In attesa della pubblicazione del calendario corsi 2016, ricevo email in cui mi si chiede delle date dei prossimi corsi per l’assetto ed il trim. Per questo motivo ho inserito questo titolo volutamente provocatorio. Continua a leggere
In attesa della pubblicazione del calendario corsi 2016, ricevo email in cui mi si chiede delle date dei prossimi corsi per l’assetto ed il trim. Per questo motivo ho inserito questo titolo volutamente provocatorio. Continua a leggere
Gli obiettivi su cui è costruito il corso Tech2 rappresentano la summa del sistema DIR. Tutti quelli che conoscono i presupposti di questo modo di andare in acqua, sanno quanto esso sia intimamente legato con la pratica. Tutto viene finalizzato per fare le cose al meglio, con più efficienza e sfruttando proficuamente tutte le risorse disponibili. Il Tech2 UTD nasce proprio dall’esigenza di utilizzare al meglio l’attrezzatura, i gas, le strategie decompressive per riuscire ad ottimizzare le difficoltà logistiche e di tempo di un full day di immersioni profonde, senza possibilità di ritornare alla stazione di ricarica. È un problema sentito in California come in Croazia dove siamo abituati ad immergerci. Continua a leggere
Quando si pensa al fotografo subacqueo, la mente ci conduce ad un subacqueo maturo e ricco di esperienza, capace di saper osservare in maniera informata il fondale ed il comportamento dei pesci al fine di cogliere il momento opportuno per lo scatto migliore. Si pensa a tutte le fasi della sua crescita, dalle prime foto scattate magari con delle macchine compatte poco costose, più spesso rivolte verso il blu alla ricerca del pesce più grande, fino alla necessità dell’acquisto di macchine più importanti con obiettivi specifici per la macrofotografia, in grado di immortalare persino lo sfuggente cavalluccio marino pigmeo. Continua a leggere
Ho messo a vostra disposizione un altro articolo (Scarica l’articolo) che si occupa della seconda, ma non per importanza, abilità del subacqueo, quella cioè di mantenere un corretto trim. Esso, unito alla capacità di stare ad una quota stabilita, rappresenta il raggiungimento di quella che si può definire “efficienza idrodinamica”. Nell’articolo viene spiegato in modo chiaro e semplice che cosa si intenda con il termine trim, perché è necessario e in che modo si ottiene” Continua a leggere
Ringraziando tutti quelli che hanno aderito, tra l’altro in numero inaspettatamente rilevante alla mia newsletter, vi comunico che è già a disposizione per voi un primo articolo. Gli articoli seguiranno la sequenza logica dello sviluppo delle abilità del subacqueo: il metodo dei “mattoncini”.. Si comincia, quindi, dall’assetto. Spesso considerato come elemento isolato e disgiunto da altre abilità, esso deve invece essere considerato come parte Continua a leggere