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Corso Tech 2 UTD

Immersione Tech 2 sul Lina

Immersione Tech 2 sul Lina

Gli obiettivi su cui è costruito il corso Tech2 rappresentano la summa del sistema DIR. Tutti quelli che conoscono i presupposti di questo modo di andare in acqua, sanno quanto esso sia intimamente legato con la pratica. Tutto viene finalizzato per fare le cose al meglio, con più efficienza e sfruttando proficuamente tutte le risorse disponibili. Il Tech2 UTD nasce proprio dall’esigenza di utilizzare al meglio l’attrezzatura, i gas, le strategie decompressive per riuscire ad ottimizzare le difficoltà logistiche e di tempo di un full day di immersioni profonde, senza possibilità di ritornare alla stazione di ricarica. È un problema sentito in California come in Croazia dove siamo abituati ad immergerci. Questo corso abilita a condurre due immersioni profonde nella stessa giornata con profondità comprese tra i 40 e i 50 metri, con un bibombola, una stage AL80 con Helitrox 21/35, due decompressive AL40 di Nitrox50 ed ossigeno per ciascun subacqueo. Il corretto utilizzo della Ratio Deco 1:1 e dei gas ad essa abbinati, con il limite di 30 minuti di deco, completano il quadro garantendo una elevata efficienza decompressiva. A fine giornata non vi alcuna traccia di stanchezza ma un grande senso di soddisfazione per aver potuto permanere a lungo sott’acqua e aver potuto esplorare siti diversi a profondità considerevoli con un’unica uscita in barca. Questo corso rappresenta la summa anche dal punto di vista delle difficoltà dell’addestramento poiché le abilità critiche vengono svolte quasi esclusivamente nelle risalite in libera. La soluzione di guasti composti di una certa difficoltà, mantenendo un assoluto controllo su assetto, trim e posizione, richiede che tutte le abilità di base siano perfettamente consolidate. Nessuna difficoltà può essere aggiunta se il mattoncino precedente non si trova al posto giusto. Complimenti quindi a Giovanni e Paolo per il gramde impegno profuso per il raggiungimento di questo notevole ed ambito traguardo.
 
5 commenti tratti dal vecchio sito:

#1
fabio
(sabato, 03 novembre 2012 20:01)

Congratulazione ai “ Ragazzi “ non tanto per il risultato ottenuto ma quanto per l’impegno nel raggiungerlo.
La tua descrizione sopra riportata è come sempre chiara è rende comprensibile l’efficacia di questo corso anche ad un neofita del “ Sistema “ e sicuramente invoglia a “ Toccare “ con mano è prova ne è l’entusiasmo che vedo negli altri ragazzi alle prese dei corsi che precedono e preparano allo scalino successivo ed è motivo di sprono nel promulgare il mio credo a tutti loro.

#2
Andrea (AS)
(domenica, 04 novembre 2012 06:05)

Grandi ragazzzzi mi disp di essere stato li con voi ma appena torno non mancherà occasione per fare un bel tuffo insieme :D … un saluto e un abbraccio a tutti .. buone bolle
#3
MarcoDIR
(domenica, 04 novembre 2012 11:30)

Ciao Flavio, scusa ma l’attrezzatura che ti porti mi sembra un pò eccessiva per un’immersione a 40-50 metri poichè la stessa configurazione si usa per il trimix 75 metri o mi sono perso qualche cosa?
#4
Flavio Turchet
(domenica, 04 novembre 2012 13:07)

@Marco sei prorpio un assiduo ed attento lettore :) l’elenco dell’attrezzatura stilato nel post è completo di tutto ciò che serve per una giornata d’immersioni. Il subacqueo porterà con se un solo gas decompressivo per ogni immersione è gestirà tutto il volume di gas disponibile in modo da portare a termine due immersioni ed avere sempre l’adeguato Minimun Gas (Rock Bottom. Quindi l’immersione più profonda verrà gestita con al fianco l’ Al80 e l’S40 di EAN50 mentre nell’altra si terrà al fiamco solo l’ossigeno poichè la profondità massima sarà di 40 metri.
#5
Simone
(domenica, 23 dicembre 2012 09:52)

marco la configurazione per il trimix 75 prevede anche almeno una bombola di osssigeno sul cordino

 
Commenti

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