Immergersi in un relitto è sempre un’emozione che coinvolge a 360° i nostri sensi. Conoscerne la storia, indagarne ogni piccolo dettaglio significa diventare protagonisti della storia stessa e testimoni nel tempo della sua evoluzione; in poche parole diventarne parte inscindibile. L’articolo che segue, che costituisce un preludio ad un più importante lavoro di ricerca, è stato scritto da Stefano Ghezzo, mio allievo e valido istruttore, che per vicinanza geografica ed affettiva, ha speso molto del suo tempo in questo straordinario relitto. Nell’articolo egli ci introduce nella storia di questo cargo fino alle meraviglie biologiche che oggi ci distolgono dal teatro di quei tragici eventi. Continua a leggere